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deve la cinta ai veneziani e oggi si presenta   torre costruita nel XIV secolo e la Piazza
                             Isola di Rab
                                        divisa in due parti: Kaldanac, la città   Municipale, affacciata sul mare.
                                        vecchia all’estremità meridionale della   Procedendo verso l’estremità del
                                        penisola, e Varoš, frutto del successivo   promontorio vi sono la Torre
                                        allargamento del centro nel XIV secolo.   campanaria di Sant’Andrea (Sv.
                                        I due quartieri hanno come punto       Andrije), costruita in stile romanico
                                        comune Trg Municipium Arba, la piazza   nel 1181, e la Cattedrale di Santa
                                        centrale. Numerosi sono gli edifi ci gotico-
                                        rinascimentali che si affacciano sulle   Maria Maggiore (Sv. Marija Velika)
                                        sue strade. L’impianto stradale si snoda   consacrata da papa Alessandro III nel
                                        attorno a tre lunghe vie che dividono   1177, affi ancata da un campanile alto
                                        longitudinalmente la penisola in direzione   25 m a quattro ordini, sormontato da
                                        nord-sud: Donja ulica (via Alta), Srednja   una cuspide ottagonale. La facciata
                                        ulica (via Media) e Gornja ulica (via   rinascimentale presenta un’alternanza di
                                        Bassa), tagliata da stradine in pendenza.  pietra bianca e di pietra rosa, sovrapposta
                                        Al centro della piazza occidentale, Trg   orizzontalmente. L’interno a tre navate
                                        Sv. Kristofora, campeggia la Fontana   con capitelli protoromanici ospita un
                                        di Kalifront e Draga, dedicata a due   fonte battesimale opera di Pietro da Trogir
                                        personaggi della mitologia croata. Il
                                        primo si era perdutamente innamorato   e un polittico di Paolo Veneziano. Sulla
                                        della seconda, una pastorella che aveva   punta del promontorio spunta la Chiesa
                                        fatto voto di castità a una dea la quale, per   di Sant’Antonio (Sv. Antun), costruita
                                        salvarla, l’aveva trasformata in una statua   in stile barocco nel 1675. A nord della
                                        di pietra.                             città, all’interno del parco Komrcar,
                                        Sul lato sud della piazza, Palazzo     si ergono una torre veneziana del XV
                                        Dominus Numira (Knežev Dvor) è un      secolo e la Chiesa di San Francesco (Sv.
                                        edifi co romanico del XIII secolo, rifatto   Frane), costruita nel 1491 in stile gotico-
                                        in stile gotico e rinascimentale nel XV   rinascimentale.
                                        secolo, caratterizzato da un’incredibile
                                        mescolanza di stili; prende il nome del   Itinerario
                                        matematico e fi sico di Spalato bruciato a
                                        Roma come eretico nel 1624 che qui aveva   Qualche chilometro a nord-ovest
                                        la sua residenza. All’angolo occidentale del   si incontra Kampor, un villaggio
                                        centro, adiacente al vasto parco Komrčar,   scarsamente abitato sulla baia di
                                        sorge la Chiesa di San Cristoforo (Crkva   Kamporska Draga, all’interno di oliveti
                                        Sv. Kristofor) con il Museo Lapidario.   e vigneti. Vi si visitano il Monastero
                                        Sempre su Gornja ulica sono le rovine   francescano di Santa Eufemia
                                        della Chiesa di San Giovanni (Sv.      (Samostan Sv. Fumije) con un’annessa
                                        Ivan) del VII secolo con l’annessa Torre   chiesetta romanica e la gotica Chiesa di
                                        campanaria del XIII secolo, un tempo   San Bernardino. All’interno è conservato
                                        occupata dai francescani e diventata sede   un prezioso polittico su fondo oro del
                                        vescovile nel 1783. A fi anco la Chiesa   XV secolo e un Museo di Arte Sacra
                                        della Santa Croce (Sv. Križa) è chiamata
                                        anche la chiesa della Croce Piangente in   mostra preziosi codici miniati. Sulla punta
                                        quanto, secondo la leggenda, il Cristo   dell’isola un Cimitero memoriale è stato
                                        sulla croce avrebbe pianto a causa     costruito nel 1955 a ricordo delle vittime
                                        dell’immoralità degli abitanti.        del campo di concentramento nazista.
                                        All’interno della Chiesa di Santa      Nel punto più settentrionale dell’isola,
                                        Giustina (Sv. Justina), consacrata nel 1578   Lopar è un complesso turistico molto
                                        ed ex-monastero di monache benedettine,   frequentato con numerosi impianti
                                        con un campanile dalla cupola a cipolla   sportivi. Qui nacque Martino, scalpellino
                                        del 1672, si ammira una ricca collezione di   cristiano che dopo essere scappato per
                                        reliquie tra le quali un evangelario miniato,   sfuggire le persecuzioni di Diocleziano,
                                        un crocifi sso di re Koloman del 1112 e   lavorò a Ravenna e si ritirò sul monte
                                        un polittico di Paolo Veneziano. Al centro   Titano fondando il villaggio che sarebbe
                                        della adiacente trg Slobade si erge un   diventato la Repubblica di San Marino. A
                                        albero di leccio, a ricordo del Trattato di
                                        Rapallo del 1920. Lungo Srednja ulica, che   sud di Rab, Barbat si sviluppa sulla costa
                                        parte dalla Porta Marina (Morska Vrata,   occidentale, lungo un litorale ricco di
                                        XIV secolo), si susseguono la Loggia   vigneti. Suha Punta, invece, è un grande
                                        veneta rinascimentale costruita nel 1506,   complesso turistico della frastagliata costa
                                        la piccola Chiesa di San Niccolò, una   meridionale, immerso in una vasta pineta.

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