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strettamente collegata allo sfruttamento   drammaturgica caratteristica, chiamata
           delle saline presenti anche sulla vicina isola   Paška Robinja, ovvero ‘la schiava di Pag’.
           di Rab. Dopo alcune guerre commerciali
           contro Zara, nel 1409 Pago fu ceduta a
           Venezia come il resto della Dalmazia.   ARCIPELAGO DI ZARA
           Successivamente fu annessa all’impero   L’arcipelago, costituito da una serie di
           asburgico.                             isole disposte l’una accanto all’altra,
           Novalja è una cittadina turistica che si   anticamente faceva parte della catena
           affaccia sulla costa occidentale, le cui   montuosa del Velebit, successivamente
           origini sono testimoniate dai resti di   sprofondata in mare. È costituito da circa
           alcune basiliche paleocristiane e di una   300 tra isole molto frastagliate e coperte
           chiesa preromanica. Proseguendo verso   dalla macchia mediterranea, da isolette e
           nord si arriva alla Penisola di Lun, un   scogli. Si tratta di isole turistiche ma molto
           piccolo borgo con ulivi secolari dichiarati   tranquille, nelle quali le auto possono
           riserva botanica protetta.             accedere solamente in alcuni punti.

           Pag Città                              Dugi Otok
           Il centro principale dell’isola è un piccolo   La maggiore è l’isola di Dugi Otok (Isola
           villaggio dalle case in pietra posto su   Lunga), con una superfi cie di circa 120
           una baia riparata con suggestive spiagge   km², famosa per le bellezze naturali,
           di ciottoli. Pag come si presenta oggi   costituite da spiagge sabbiose, da coste
           nacque nel XV secolo quale centro di   frastagliate e rocciose e da ricchi fondali
           smistamento per il commercio del sale.   marini. Il nome in croato signifi ca   Isola di Pag
           Nel 1409 passò sotto Venezia che nel   ‘isola lunga’, infatti si presenta stretta e
           1443 affi dò il progetto della nuova città   allungata, circa 50 m di lunghezza per
           al miglior architetto dell’epoca, Giorgio   5 m di larghezza. La costa meridionale
           Orsini, che realizzò un impianto stradale   si presenta con ripide scogliere, mentre
           formato da due vie che si incrociano   quella settentrionale è ricca di insenature,
           perpendicolarmente sulla piazza        coltivata a vigneti e frutteti e vi è praticato
           principale, dove affacciano la Cattedrale di   l’allevamento. A causa della vicinanza con
           Santa Maria, il Palazzo Ducale (Kneževa   Zara è da sempre la località di villeggiatura
           Palaca) e il Palazzo Vescovile, quest’ultimo   della nobiltà cittadina. Il nome dell’isola
           mai portato a termine. Nel 1499 iniziò   appare per la prima volta nel X
           la costruzione della cinta muraria, che   secolo, anche se sono state rinvenute
           comprendeva otto torri e quattro porte,   testimonianze risalenti al periodo illirico,
           ma della quale oggi restano alcuni tratti di   romano e paleocristiano. Con le invasione
           mura, una porta e due bastioni. La città   turche nel XVI secolo e con l’arrivo di
           vecchia si sviluppa sul promontorio che si   numerosi abitanti in fuga dalle città della
           affaccia sul mare. Sulla piazza principale,   costa crebbe e si sviluppò. A differenza
           Trg Kralja Krešimira IV, campeggia una   della Dalmazia settentrionale, passata in
           statua di Giorgio Orsini realizzata da Ivan   mano italiana nel XX secolo, l’isola rimase
           Meštrović.                             in territorio croato.
           L’edifi cio principale è la Chiesa di   Il principale porto e centro abitato è Sali
           Santa Maria Assunta (Crkva Sv.         che deve il suo nome alle numerose saline
           Marija), costruita sul lato settentrionale   che vi si trovavano in età medievale. Sali
           di Trg Kralja Krešimira IV in uno stile   si affaccia su due baie: la baia di Porat
           di transizione tra il romanico e il gotico,   nel centro del paese e la baia Šašcica
           in pietra bianca diviso in tre navate.   circondata da colline. L’edifi cio più
           Nel XVIII secolo sono state aggiunte   interessante è la Chiesa di Santa Maria
           nell’interno le decorazione barocche   (Crkva Sv. Marije), costruita nel XV
           del soffi tto. Altre chiese cittadine sono   secolo, con un altare in legno. Si tratta di
           la Chiesa di Santa Margherita (Sv.     un ottimo punto per le immersioni e per
           Margarita) e la Chiesa di San Giorgio   le escursioni verso le vicine isole Kornati.
           (Sv. Juraj). Interessanti anche Palazzo   All’estremità nord-occidentale dell’isola
           Ducale (Kneževa Palaca) e il Museo del   si incontra Božava, località ancora
           merletto.                              più isolata, affacciata su una piccola
           In occasione del Carnevale, che si svolge   baia e completamente immersa nella
           l’ultimo giorno di luglio, la piazza   vegetazione; nella Chiesa di San Nicola
           principale accoglie danzatori e musicisti   si trovano sculture di santi arabi. A circa
           che si esibiscono nella danza tradizionale   5 km da Božava, il villaggio di Veli Rat
           dell’isola, detta kolo; un gruppo di teatranti   è altrettanto solitario e pittoresco. La
           poi procede alla messa in scena dell’opera   punta meridionale di Dugi Otok è divisa

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