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San Giovanni (Trdava Sv. Ivan) del XV dalle invasioni turche, ma nel 1526 fu
secolo ma, dopo l’attacco turco nel 1649, conquistata dagli ottomani che ne fecero
ricostruita a forma di stella e ingrandita, un avamposto circondato da un piccolo
mentre la Fortezza Barone (Trdava villaggio con moschea e bagno turco.
Šubicevac), del 1646 riuscì a resistere a Distrutta nel 1650 dai veneziani, che
un lungo assedio da parte degli ottomani trasformarono la moschea nella Chiesa
contribuendo alla salvezza di Sebenico. di Sant’Antonio e il minareto in una
Da ultimo, la Fortezza di San Nicola torre campanaria, divenne uno dei centri
(Trdava Sv. Nikola) sorge su uno scoglio fortifi cati della Kraijna serba.
prospiciente la città ed è la più bella A circa 10 km da Drniš si incontra
sia come struttura difensiva sia per le Otavice, la città natale dell’artista croato
decorazioni. Ivan Meštrović (1883-1962) che ha fatto
costruire per sé e per i propri familiari
Dintorni un Mausoleo a forma di cubo di pietra.
Circa 10 km a nord-ovest del centro, lungo Circa 55 km a nord-est di Sebenico, verso
la costa dalmata, si trova Vodice, località l’interno del Paese, la città di Knin si
portuale e oggi uno dei più importanti sviluppa su un altopiano lungo il corso del
centri turistici. Pittoresco villaggio, con fi ume Krka; nel X secolo vi fu edifi cata
baie deliziose e spiagge fi nissime, è la la Fortezza di San Salvatore (Sv. Spas),
meta ideale per chi è in cerca di tranquillità in alcuni casi residenza dei re croati
coniugata a un’eccellente cucina. Da ma anche sede vescovile. Conquistata
segnalare una chiesa barocca e una torre dai turchi, nel 1688 Knin passò sotto il
risalente al XVI secolo. controllo di Venezia. Durante le guerre
Qualche chilometro più a ovest, il villaggio contro i turchi divenne la capitale della
di Tribunj è molto importante per la Kraijna, con la maggioranza di una grossa
pesca ed è quindi consigliato per gli ottimi comunità serba in pieno territorio croato,
ristoranti di pesce. Circa 20 km a sud per cui dal 1991 fi no all’agosto 1995 fu
di Sebenico, invece, Primošten è una uno dei principali teatri di guerra durante
bella cittadina medievale su una penisola l’ultimo confl itto tra serbi e croati.
allungata sul mare, un tempo isola, poi Nei dintorni, Biskupija era chiamata
unita alla terraferma tramite un terrapieno il ‘Campo delle cinque chiese’ per la
(Primošten signifi ca ‘avvicinato dal presenza di numerosi edifi ci religiosi.
ponte’). Si trova immersa in un paesaggio
caratterizzato da boschi di conifere,
spiagge sassose e vigneti, disegnati da un
fi tto reticolo di pietre bianche (muretti NACIONALNI PARK KRKA –
a secco), dove è prodotto l’apprezzato PARCO NAZIONALE DEL KRKA
vino Babic. La parte più alta della cittadina Il parco, istituito nel 1985, occupa una
è, invece, abbarbicata sulla collina con superfi cie di circa 14.000 ettari nel cuore
tortuose stradine medievali. L’edifi cio della regione di Sebenico dove scorre per
principale è la Parrocchiale di San Giorgio, circa 75 km il fi ume Krka, che nasce nei
costruita nel XV secolo al cui interno si pressi della città di Knin e sfocia nella baia
ammirano altari barocchi e un’immagine di Sebenico. Il territorio carsico nel corso
della Vergine. del tempo è stato scavato dallo scorrere
Davanti a Sebenico si trovano alcune del fi ume che ha dato vita a una gola in
isole: Zlarin, molto tranquilla e famosa certi punti alta 200 m. Come per i laghi di
per le spugne e i coralli che un tempo Plitvice, anche qui il carbonato di calcio
vi crescevano numerosi; Prvic, che ha portato dalla corrente si fi ssa con le alghe
conservato il tipico aspetto dell’isola e con il muschio formando il travertino,
di pescatori; Żirje, che prende il nome che a sua volta crea una serie di barriere
dalle numerose piante di cappero che vi naturali che portano alla formazione di
crescono; Krapani, abitata da pescatori numerose rapide e cascate.
di spugne e sulla quale si trova un bel All’interno del parco, nel punto più
convento francescano (XV secolo) con un settentrionale, il Monastero del Krka,
affresco dell’Ultima Cena; Murter, la più chiamato Arandjelovac o Sant’Arcangelo,
grande e divisa dalla costa dalmata da uno appare citato nelle fonti già nel 1402 come
stretto canale attraversato da un ponte una costruzione con elementi bizantini e
girevole, costituisce la base di partenza per mediterranei. Qui il fi ume trova numerose
visitare le Kornati. barriere, chiamate Roški Slap, che si
Lungo il corso del fi ume Čikola la estendono per più di 600 m, alte fi no a
cittadina di Drniš nel XV secolo era 30 m, che si allargano a formare un lago
una fortezza che difendeva la costa all’interno di una suggestiva vallata larga
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