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fortezze lungo i fi umi: si tratta di una d’Oriente del quale fanno parte la Serbia, il
guerra lunga e faticosa che dura tre anni; Kosovo e il Montenegro.
successivamente la regione diviene la V secolo Visigoti, unni, vandali e
Provincia Pannoniae dell’impero. longobardi attaccano ripetutamente la
30 a.C. - 14 d.C. Sotto l’impero di Augusto regione dando inizio alla caduta dell’Impero
la provincia della Dalmatia raggiunge la Romano d’Occidente. Le popolazioni
massima estensione: dall’odierna Albania a romane sono costrette a fuggire verso le
sud, all’Istria a nord, al fi ume Sava a est. zone montuose. Il glagolitico
12 d.C. Defi nitiva sconfi tta degli ardei, 437 La Dalmatia passa sotto il controllo
l’ultima tribù illirica. L’imperatore di Costantinopoli; gli unni invadono e Una lingua scritta croata
cominciò a svilupparsi a partire
Tiberio celebra a Roma il suo trionfo conquistano la Pannonia. dal IX secolo parallelamente
con un solenne corteo alla testa del quale 476 Gli ostrogoti di Odoacre depongono al paleo-slavo, lingua nella
sfi la Batone, il capo degli insorti fatto Romolo Augustolo, ultimo imperatore quale si teneva la liturgia e che
prigioniero. È l’apice del dominio romano romano. utilizzava caratteri glagolitici di
sulla regione che porta anche ingenti 500 Gli slavi occupano la Pannonia, che cui restano pochissime tracce
opere pubbliche oltre alla costruzione di prende il nome di Slavonija. in iscrizioni medievali di natura
un complesso sistema di comunicazione. Inizio VI secolo La Dalmazia è inglobata religiosa.
L’economia della regione poggia sullo all’interno del regno degli ostrogoti, Soppiantato successivamente
sfruttamento minerario delle zone costiere mentre gli avari si stanziano nella pianura dai segni cirillici e poi
e sulla coltivazione dei prodotti agricoli, danubiana. dall’alfabeto latino, il glagolitico
è il più antico alfabeto slavo
primi tra tutti i cereali nella pianura 535 Giustiniano riconquista la Dalmazia. conosciuto; fu “coniato” dal
danubiana. Le città principali, il centro 582 Gli avari conquistano l’importante missionario san Cirillo, insieme
amministrativo di Salona, Jadera (Zara), città di Sirmium (Sremka Mitrovica), si a suo fratello Metodio, per
Parentium (Parenzo), Polensium (Pola) e dirigono verso Costantinopoli ma sono tradurre la Bibbia e altri testi
Spalato, si ingrandiscono e sono dotate fermati dai bizantini. Alcuni di essi fanno sacri in antico slavo ecclesiastico
di mura, fori, templi, circhi, teatri, archi ritorno nelle originarie terre dell’Europa (862-863). Il termine deriva
trionfali e terme. Agli abitanti locali è Centrale corrispondenti alle attuali Polonia probabilmente dal sostantivo
concessa la cittadinanza romana e quindi la e Ucraina, mentre altri si fermano e si glagolu (parola) o dal verbo
possibilità di occupare cariche pubbliche: stanziano tra il Dunav e il Tibisco. glagolati (parlare), ma è anche il
nome della lettera “G”.
saranno cinque gli imperatori romani di 614 Gli slavi e gli avari conquistano Una delle testimonianze
origine illirica (Settimio Severo, Aureliano, e distruggono Salona ed Epidaurus; le scritte più signifi cative
Claudio II, Probo, Diocleziano). popolazioni romane si rifugiano a Spalato, dell’epoca è l’iscrizione in
271 Aureliano fi ssa i confi ni dell’impero sul a Ragusa e sulle isole vicine. Gli slavi alfabeto glagolitico, nota come
Dunav, non riuscendo a domare i daci che occupano così la regione dividendosi in Bašćanska ploča (1100), che si
risiedono sull’altra sponda. gruppi familiari allargati (zadruge) con a trova nella cappella romanica
284 Diocleziano, nato a Salona nel 236, sale capo gli župan. Verso sud l’espansione slava di St. Lucija, vicino alla cittadina
al potere come successore di Numeriano. è bloccata dai bulgari. Negli anni successivi di Besca sull’isola di Krk. A Cres,
Egli divide la Dalmatia in due parti: la Bisanzio tenta di riprendersi i territori invece, la chiesa parrocchiale
Dalmatia Salonitana con capitale Salona, e perduti, riuscendo a tornare in possesso di Valun custodisce una tavola
bilingue del XI secolo scritta in
la Dalmatia Praevalitiana con capitale Scodra, della Macedonia e della Grecia. caratteri glagolitici e latini.
l’odierna Scutari in Albania. Inizio VII secolo I croati giungono Attualmente il glagolitico
305 Diocleziano si ritira nel proprio è utilizzato nella liturgia in
Palazzo di Spalato. Croazia, mentre presso gli altri
306 Costantino, nato a Niš nel 285, sale al popoli slavi che ne facevano
trono dell’Impero Romano d’Occidente uso scomparve intorno al X
come difensore della fede cristiana. secolo, sostituito dal cirillico. A
324 Costantino diventa imperatore anche partire dal XVI secolo la chiesa
dell’Impero Romano d’Oriente. iniziò a imporre l’uso del latino
accanto ai più desueti caratteri
330 Costantino porta la capitale glagolitici.
dell’Impero da Roma a Bisanzio, futura Esistono due teorie circa la
sede dell’Impero Bizantino. derivazione di questo alfabeto:
378 Gli ostrogoti invadono la pannonia, secondo alcuni studiosi avrebbe
conquistano e distruggono Mursa (Osijek). mutuato alcuni segni dagli
380 Con l’editto di Tessalonica Teodosio il scritti ebraici e samaritani, che
Grande divide l’impero romano in quattro san Cirillo avrebbe letto durante
parti. i suoi viaggi. Secondo altri
395 Muore Teodosio, che era riuscito a linguisti, l’alfabeto glagolitico
contenere con successo le incursioni dei si baserebbe sulle antiche
rune slave che, come quelle
visigoti. L’impero è diviso tra i suoi fi gli: a germaniche, erano usate solo
Onorio va l’Impero Romano d’Occidente nei testi sacri della religione
del quale fanno parte la Slovenia, la Croazia slava precristiana.
e la Bosnia, ad Arcadio l’Impero Romano Colomba di Vučedol
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