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Dalmazia, compresa Ragusa. costituzione e proclama la dittatura. Inizia
1848-1850 Scoppia la rivolta dell’Ungheria un periodo di forte e violenta repressione
contro l’Austria: la Croazia tramite il bano poliziesca.
Josip Jelačic sostiene gli Asburgo sperando 7 gennaio 1929 Il croato Ante Pavelic
di ottenerne in cambio alcune concessioni. fonda a Zagabria il Movimento di
Vienna, invece, abolisce le autonomie locali, Liberazione Croato degli Ustascia con
scioglie il Sabor e impone il tedesco come l’obiettivo dell’indipendenza croata ma è
lingua uffi ciale. costretto a rifugiarsi a Sofi a.
1860 L’imperatore ripristina il Sabor. 1932 Scoppia la guerra civile in Jugoslavia.
1862 Nasce il regno di Serbia. 1934 Re Alessandro è ucciso dagli Ustascia
1867 Nasce il Regno Unito di Croazia e di Ante Pavelic durante una visita di
Slovenia retto dall’imperatore Francesco stato a Marsiglia. Il cugino Paul assume
Giuseppe, che crea il Regno Austro- pieni poteri e inizia il processo che porta
Ungarico. In questa risistemazione maggiori autonomie ai croati.
territoriale Croazia, Fiume e Slavonia sono 1939 Nel tentativo di placare le proteste
governate dall’amministrazione ungherese nazionalistiche croate, il regno di Jugoslavia
alla quale è così assegnato uno sbocco istituisce il banato (vicereame) di Croazia.
sul mare, mentre la Dalmazia rimane Inizio della seconda guerra mondiale: il
all’Austria. La delusione per le mancate principe Paul è cacciato dal trono a causa
autonomie porta alla nascita di un vero del patto da lui stipulato con Hitler.
e proprio Partito Nazionale il cui leader 6 aprile 1941 La Germania invade la
è il vescovo Josif Juraj Strossmayer, con Jugoslavia e rimette al potere gli Ustascia.
l’obiettivo di creare uno stato degli Slavi Lo stato indipendente di Croazia sotto la
del Sud, comprendente serbi e croati. guida di Pavelic si pone come obiettivo
Per contro il Partito dei Diritti, guidato quello di eliminare gli oppositori serbi. Si
da Ante Strarčevic, propone una Croazia calcola che circa 100.000 persone sono
indipendente separata dalla Serbia. massacrate durante sanguinosi pogrom (dal
1878 La Bosnia e l’Erzegovina passano dal russo, distruzione) nei villaggi serbi. Uguale
regno di Serbia sotto il diretto controllo trattamento subiscono gli ebrei presenti
austriaco bloccando così sul nascere il in Croazia: circa l’80% di loro fi nisce
progetto serbo di allargarsi anche su rinchiusa nei campi di concentramento.
Dalmazia e Slavonia. Dal canto loro i nazionalisti serbi guidati
1905 I deputati serbi e croati chiedono da Draza Mihailovic si rendono a loro
l’unifi cazione di Dalmazia e Slavonia e il volta responsabili di massacri nei confronti
riconoscimento della nuova nazione serba. dei croati. Grande appoggio popolare
1906 La coalizione serbo-croata ha ormai ottengono le unità partigiane di liberazione
la maggioranza in Dalmazia e in Slavonia guidate da Josip Broz Tito.
minacciando il controllo ungherese. 1943 Grazie al sostegno delle potenze
1908 L’Austria si annette defi nitivamente la alleate i partigiani di Tito penetrano nel
Bosnia e l’Erzegovina. territorio croato.
1912 Slavko Cuvaj è proclamato bano 20 Ottobre 1944 Tito entra a Belgrado con
di Croazia, scioglie il Sabor e abolisce la l’Armata Rossa e diventa primo ministro
costituzione. del futuro stato jugoslavo.
1914 Attentato di Sarajevo e scoppio della 1945 La Germania si arrende e Tito entra a
prima guerra mondiale che porta la fi ne Zagabria. Nasce lo stato federale jugoslavo
dell’Impero Asburgico.
Novembre 1918 Gli italiani invadono e
conquistano le città di Pola, Fiume e Zara.
1919 Con il Trattato di Parigi nasce il Regno
degli sloveni, dei croati e dei serbi, che
poi diventa il Regno di Jugoslavia sotto la
dinastia serba dei Karađorđevic. Il nuovo
stato provoca non pochi malumori fra i
croati che si vedono danneggiati a favore
dei serbi.
1920 Il Trattato di Rapallo assegna all’Italia
l’Istria, Zara, Cres, Losinj e Lastovo.
1924 Anche Fiume è inglobata nel territorio
italiano.
6 gennaio 1929 Per timore dell’esplosione
di una pericolosa guerra civile, re
Alessandro Karađorđevic abolisce la Tito
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