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abitazioni, il foro, tre templi, l’impianto vivono in libertà.
termale e due basiliche paleocristiane. Le isole erano già utilizzate dagli
L’estremità meridionale della penisola aristocratici romani come testimonia
istriana è caratterizzata da una costa molto ancora una Villa Romana del I secolo
frastagliata con numerose piccole isole. d.C. che si estende su circa 5 ettari di
Qui i centri principali sono Medulin, terrazze digradanti verso il mare e che
Pomer, Premantura e Banjole. comprende terme, magazzini, cisterne,
una sala da banchetto e un approdo per
barche. Successivamente vi si installarono
NACIONALNI PARK BRIJUNI – alcune comunità religiose, delle quali
PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE restano alcune tracce in un Castrum
BRIONI Bizantino sulla costa occidentale
Questo piccolo arcipelago ricco di baie, dell’isola, utilizzato dal II secolo al XII
scogliere, boschi e lagune si estende circa secolo, nella Basilica di Santa Maria
del V secolo e nella Chiesa di San
3 km al largo di Pola, dalla quale è diviso Germano, che, costruita nel 1481,
dal canale di Fasana (Fažanski Kanal), ed conserva affreschi medievali raffi guranti le
è costituito da due isole maggiori, Veli chiese dell’Istria. Nel 1379 le isole furono
Brijun, dove si concentrano le strutture teatro di un’importante battaglia navale
ricettive, e Mali Brijun, entrambe con tra i veneziani guidati da Vittore Pisani
tracce di presenze umane fi n dal Neolitico, e i genovesi, che persero sul campo il
e da una dozzina di piccoli isolotti. Le loro comandante ma vinsero la battaglia.
due isole principali sono famose in Nel 1332 le isole furono abbandonate
quanto vi si trovano tre residenze del a causa di una violenta epidemia di
maresciallo Tito, che tra il 1947 e il malaria. A partire dal XV secolo iniziò
1979 era solito trascorrere qui i propri lo sfruttamento delle locali cave di pietra
momenti di riposo e ricevervi personalità bianca. Nel Castello del XVI secolo è
politiche e del mondo dello spettacolo. stato allestito un museo archeologico.
Nel 1983 l’arcipelago, caratterizzato da L’isola di Mali Brijun, molto più piccola,
una vegetazione esuberante con circa ospita un forte austro-ungarico del XIX
700 specie vegetali, molte delle quali secolo.
tropicali ed esotiche fatte piantare dallo
stesso Tito, è diventato parco nazionale.
A Veli Brijun, nella Bijela Vila, la sua VODNJAN – DIGNANO
Casa Bianca costruita nel 1721, sono La cittadina si trova circa 10 km a
stati fi rmati importanti accordi politici nord di Pola, sulla sommità di una
internazionali. Ancora oggi le isole sono collina che domina il bel territorio
utilizzate dalla nomenclatura croata circostante, coltivato a vigneti e oliveti.
per le visite uffi ciali di stato. Sull’isola è La sua notorietà è dovuta a un gruppo
anche presente un piccolo Parco Safari di mummie, corpi di santi defunti che si
creato dall’industriale austriaco Paolo sono perfettamente conservati in modo
Kupelwieser giunto qui nel 1893, con ‘alquanto misterioso’.
animali selvatici, autoctoni ed esotici, che Dopo essere stato utilizzato come
fortifi cazione dagli illiri, il sito fu
occupato militarmente dai romani che,
Dignano
apprezzandone la posizione strategica,
vi misero una postazione militare con
il nome di Vicus Atinianus. Persa gran
parte della propria importanza, dal 1331
al 1797 Vodnjan entrò nei possedimenti
della Serenissima, un lungo periodo
a cui risalgono quasi tutti gli edifi ci
rinascimentali, barocchi e gotici, come
il Palazzo Bettica (XIV secolo) e il
Palazzo Bradamante (XVII secolo), che
costituiscono ancora oggi alcune delle
maggiori attrattive cittadine.
Il centro medievale si sviluppa con un
cerchio di case attorno a Narodni trg,
presso la quale si trova la Chiesa di
San Biagio (Crkva Sv. Blaža), costruita
nella seconda metà del XVIII secolo in
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