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Pola, Arco Trionfale dei Sergi
si espanse. Nel 425 il centro divenne sede e culturali. Il nucleo antico si estende
vescovile e quindi si arricchì di numerosi attorno alla collina di Kaštel, mentre i
edifi ci religiosi. Dopo essere stata quartieri moderni si trovano più arretrati
conquistata dagli ostrogoti, nel VI secolo dalla linea di costa, con un impianto
divenne porto di attracco della fl otta di stradale più regolare.
Bisanzio. Attorno al 1150 Pola si alleò
con Venezia per difendersi dagli attacchi Visita
dei pirati, ma in seguito all’alleanza subì Spicca per maestosità e importanza
numerose invasioni da parte dei nemici l’Anfi teatro romano situato fuori dalle
della Serenissima. La situazione si aggravò mura, di forma ellittica in pietra calcarea
verso la metà del XVII secolo quando locale edifi cato nel I secolo d.C. sotto
peste e malaria ridussero la popolazione Claudio e ampliato sotto Vespasiano (73
a poche centinaia di individui. Dopo d.C.). La struttura, che misura 100x130
la caduta di Venezia nel 1796, Pola m, era in grado di ospitare circa 23.000
passò sotto gli Asburgo che nel 1855 spettatori su gradinate in pietra, in parte
ne fecero il principale porto dell’impero rimosse in età medievale e riutilizzate per
e la sede della fl otta. La costruzione la costruzione del castello e di altri edifi ci.
del porto e l’apertura nel 1886 di un Il muro esterno si dispone su due ordini
importante cantiere navale determinarono di 72 arcate sormontate da grosse fi nestre
un’espansione demografi ca ed economica rettangolari, con un’altezza massima
che diedero alla città una notevole di circa 30 m; quattro torri angolari
forza militare e industriale, durata permettevano di accedere ai posti più
fi no all’occupazione degli italiani, cui elevati. Sono ancora visibili le grondaie
subentrarono i tedeschi nel 1943. Alla fi ne utilizzate per la raccolta dell’acqua
della seconda guerra mondiale il centro fu piovana e le lastre utilizzate per bloccare
amministrato dalle forze anglo-americane le tende che difendevano gli spettatori
fi no a quando nel 1947 entrò a far parte dalla pioggia e dal sole. Al di sotto
della Jugoslavia, quindi della Croazia. dell’arena sono strutturati gli ambienti
Oggi Pola conta circa 60.000 abitanti, che ospitavano i gladiatori e le fi ere, oggi
un’economia basata sulla cantieristica divenuti sede di una mostra permanente
navale, il commercio e il turismo, è il sulla coltivazione della vite e dell’olivo in
maggiore centro della penisola, rinomato Istria. Attualmente l’anfi teatro è utilizzato
per le sue bellezze naturali, artistiche per concerti di musica classica e rock, per
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