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dopo l’indipendenza dalla ex Jugoslavia il elettrica e le costruzioni navali. Lungo
passaggio dall’economia di stato a quella di la costa ha larga diffusione la pesca e
mercato è avvenuto non senza problemi, l’industria del pesce, dedita alle conserve e
anche per la politica adottata dal governo ai surgelati.
di Franjo Tuđman, che ha favorito i propri Un terzo del territorio è occupato
sostenitori più che l’effettiva redditività del da boschi che danno luogo a una
sistema Paese. considerevole produzione di legname,
Le priorità degli ultimi anni sono state una delle principali ricchezze del Paese;
le privatizzazioni e l’aumento della anche i pascoli occupano una buona fetta
produttività industriale: una politica di territorio, garantendo un allevamento
monetaria piuttosto restrittiva ha permesso effi ciente. I principali prodotti agricoli
al tasso di infl azione di scendere da quasi sono cereali, vino, frutta, barbabietole e
il 1500% a circa il 5% consentendo alla tabacco; il governo sta cercando di ottenere
kuna, la moneta croata, di mantenersi una produzione che garantisca autonomia
stabile rispetto alle principali valute estere, alimentare ai croati e a un turismo sempre
ma causando un forte rallentamento dei crescente.
tassi di crescita dell’economia, passati dal Il turismo costituisce, infatti, una delle
6-8% della metà degli anni Novanta a un maggiori fonti economiche e, grazie ad aiuti
più contenuto 2-3%. Oggi l’economia e investimenti internazionali, questo settore
croata è in crescita, grazie all’incremento oggi copre ben un terzo delle entrate in
degli investimenti ma anche al controllo del valuta estera con 11 milioni di ingresso
defi cit. l’anno.
La produzione industriale cresce Nel febbraio 2005, la Croazia ha
costantemente e circa un quinto della sottoscritto il Patto di Stabilità, Crescita e
popolazione è impiegata nell’industria. Sviluppo dell’UE, avviando un processo di
Fra i settori trainanti si trovano l’industria adeguamento normativo che nel 2013 le ha
alimentare, quella chimica e farmaceutica consentito di entrare nell’UE.
e quella tessile, seguono l’industria Grazie ai fondi UE è stato possibile
metallurgica, quella del legno, quella modernizzare le infrastrutture, in
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