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La Croazia e l’arte
LETTERATURA SCULTURA
La lingua croata nasce con determinanti infl uenze La nascita della scultura è molto antica, anche
derivanti dal latino e dal greco prima e dalla lingua grazie alla presenza nel Paese di numerose cave di
slava poi, quando dal X secolo inizia a essere pietra chiara utilizzata per costruire meravigliosi
utilizzata per offi ciare le funzioni religiose. Nel edifi ci come il Palazzo di Diocleziano a Spalato –
IX secolo due missionari greci, Cirillo e Metodio, Split. Durante il periodo romanico sono realizzati
trascrivono le sacre scritture greche nella lingua alcuni capolavori come i portali di Trogir e di
parlata dalle popolazioni slave, codifi cando i Split, i rosoni di Zara e di Rab, i capitelli all’interno
primi 39 segni di una lingua scritta, il cosiddetto dei chiostri di Dubrovnik e di Zara. Nel periodo
glagolitico (da glagol, parola), ovvero lo slavo rinascimentale spicca la Cattedrale di Šibenik, per
antico, mediante un alfabeto che, semplifi cato, la costruzione della quale hanno lavorato grandi
diviene in seguito il cirillico, alfabeto delle maestri come Giorgio Orsini, Niccolò Fiorentino e
lingue slave. Le prime testimonianze di scrittura Andrea Alessi. Un’altra categoria molto importante
glagolitica in Croazia sono la lapide i Valun nel medesimo periodo è quella degli scalpellini,
(sull’isola di Cres), le scritte di Krk e Plomin, nonché specialmente a Korčula.
i frammenti di Jurandvor (sull’isola di Veglia – Krk), Fra gli autori di maggior rilievo, si ricordano
datati all’XI secolo, mentre all’anno 1100 circa risale Andrea Buvina, nato a Split e vissuto nel XIII
la famosa lapide di Baška, scoperta a Jurandvor. secolo, la cui opera principale sono le 28 formelle
È possibile parlare di una letteratura croata molto lignee che illustrano scene della vita di Cristo e
più avanti, verso il XVI secolo, con l’aff ermarsi di che decorano la Cattedrale di Split, il Maestro
alcune fi gure provenienti dalla Dalmazia: Marko Radovan, anch’esso vissuto nel XIII secolo, che
Marulic (1450-1524), anzitutto, nativo di Split e ha lavorato alla realizzazione del portale della
autore della Judita, considerata la prima opera Cattedrale di Trogir con rappresentazione della vita
in croato, e Ivan Gundulic (1589-1638), nativo di Cristo, raffi gurazione dei dodici mesi dell’anno
e le statue di Adamo e di Eva, inoltre Giorgio
Orsini (Juraj Dalmaticus), nato Zara e vissuto nel
XV secolo, autore delle decorazioni sulla Cattedrale
di San Giacomo a Sebenico, dei volti scolpiti sul
basamento della stessa e delle due statue di
Adamo ed Eva.
Durante il XX secolo emergono le personalità di
Ivan Meštrovic e di Antun Augustinčic.
PITTURA
Le prime opere pittoriche signifi cative nascono
Miroslav Krleza
a partire dal XIV secolo, con l’inizio della
dominazione veneziana e il conseguente contatto
di Ragusa, secondo la critica il più grande poeta con la scuola pittorica della Serenissima, i cui frutti
croato grazie al poema epico Osman in cui celebra sono le numerose pale d’altare all’interno dei
la sconfi tta subita dagli ottomani nel 1621 contro monasteri e delle cattedrali.
i polacchi che ha segnato la fi ne del dominio nella Fra XVII e XVIII secolo si aff erma il barocco con
regione slava. Opera squisitamente rinascimentale chiare infl uenze mutuate dalla scuola germanica.
è il Gundo Maroje di Marin Držic (1508-1567). In seguito gli artisti locali risentono delle varie
Tra gli autori più recenti, si ricorda Miroslav Krleža scuole e movimenti europei: modernismo,
(1893-1981), romanziere distintosi per un fervido soprattutto con il famoso quanto prolifi co scultore
impegno politico che nel 1967 ha saputo rompere Ivan Meštrović
con Tito a causa del suo rifi uto a riconoscere la (1883-1962),
lingua croata come paritaria rispetto a quella espressionismo
uffi ciale serba. e cubismo fra
Ivo Andric (1982-1975) nato in Bosnia da famiglia le due guerre,
croata, scrive in dialetto serbo e nel 1961 ha vinto arte astratta e
il Nobel per la letteratura. Andric, che mette in avanguardia
primo piano il mondo jugoslavo come un coacervo a partire dalla
di culture e di tradizioni etniche e religiose, fi rma seconda guerra
il celebre Il Ponte sulla Drina, che ruota attorno mondiale.
al ponte di Višegrad distrutto durante la prima Molto
guerra mondiale, e La Cronaca di Travnik: il Tempo signifi cativo è
dei Consoli, nel quale parla di una cittadina della il movimento
Bosnia all’interno dell’impero ottomano durante il naïf, nato
periodo napoleonico per porre in rilievo l’incontro Ivan Mestrovic dalla scuola
tra Oriente e Occidente. di Hlebine,
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