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Rovigno                                                          Rovigno



                                        mente quella costiera si alleò con Venezia   di Tito ad attaccare gli italiani. Per qualche
                                        per proteggere le rotte commerciali. I porti   anno Jugoslavia e Italia si contesero
                                        istriani divennero importanti punti di scalo   Trieste, fi nché nel 1954 la città diventò
                                        per le navi veneziane che facevano rotta   defi nitivamente territorio italiano e l’Istria
                                        nell’Adriatico, ma furono spesso oggetto di   jugoslavo.
                                        attacchi da parte dei genovesi. A partire dal
                                        1371 epidemie di pestilenza attaccarono
                                        la regione per circa due secoli, un fl agello   ROVINJ – ROVIGNO
                                        cui si aggiunse a lungo la malaria. Nel 1797   È forse la più bella città dell’Istria,
                                        terminò il dominio della Serenissima, al   affacciata sul mare dal quale sorgono
                                        quale, dopo il Congresso di Vienna del   le tredici isole del suo arcipelago,
                                        1815, si sostituì quello degli Asburgo,   appoggiata sulle alture di Sant’Eufemia e
                                        che fecero di Trieste il porto principale,   di San Francesco e circondata da colline
                                        relegando la regione peninsulare a un   verdeggianti. Popolata fi n dall’antichità
                                        ruolo di secondo piano, fi no a quando   dagli istri, divenne città romana con il
                                        verso la fi ne del XIX secolo Pola si dotò di   nome di Ruginium, sviluppandosi sul
                                        un cantiere navale, dando nuovo impulso   promontorio di un suggestivo isolotto,
                                        economico alla regione.                 collegato alla terraferma per mezzo di
                                        Con la fi ne della prima guerra mondiale   un ponte, che ancora oggi costituisce il
                                        nacque il regno di Jugoslavia, ma il    nucleo storico cittadino. Dopo le presenze
                                        Trattato di Rapallo assegnò all’Italia l’Istria   slave nel VII secolo, la cittadina fu per la
                                        e Zara, con l’immediata conseguenza     prima volta rintracciata su diverse fonti col
                                        di una massiccia immigrazione di quasi   nome di Ruvignio. Spinta dalla necessità
                                        50.000 italiani che si riversarono nella   di difendersi dagli attacchi esterni che
                                        penisola, sostituendo i molti croati in   avevano devastato la regione durante le
                                        fuga; fu progressivamente introdotta la   invasioni barbariche, la città raggiunse un
                                        lingua italiano al posto di quella slava,   accordo prima nel 1199 con Ragusa, quindi
                                        allo scopo di fi accare le tradizioni locali.   nel 1283 con Venezia, che fece innalzare
                                        Dopo il secondo confl itto mondiale le   una possente cinta muraria, oggi visibile
                                        parti si invertirono e furono i comunisti   solo per brevi tratti.

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