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Marulicev trg, che accoglie la Biblioteca leggermente a ovest del centro e
Universitaria Nazionale (Sveučilišna sviluppato all’interno di un imponente Zagabria, Cimitero di Mirogoj
Nacionalna Biblioteka) fondata dai gesuiti edifi cio neorinascimentale del 1895, dove
nel 1606, che oggi ospita circa 2.500.000 è ospitata una vasta collezione (quasi 4000
volumi; all’interno della struttura è pezzi) donata alla città nel 1971 dall’artista
custodita la celebre Bolla d’Oro, emessa e collezionista privato Ante Topic Mimara,
dal re Bela IV nel 1242, grazie alla quale originario della Dalmazia ma formatosi
Zagabria ottenne lo status di città libera. artisticamente a Roma. La vasta collezione
Non lontano dall’orto botanico, è divisa in 42 sale, e vi si ammirano
l’Esplanade è senza dubbio l’hotel più reperti archeologici provenienti da Egitto,
famoso della città; inaugurato nel 1925, Mesopotamia, Persia, Grecia, Russia,
si è subito distinto per l’alto livello della Roma, Giappone e India; tra le opere
sua cucina, già rinomata in tutta Europa principali, un certo numero di oggetti
ai gloriosi tempi dell’Orient Express, in vetro, una bella collezione di icone
che prevedeva una fermata a Zagabria russe e circa 300 tappeti turchi, persiani
proprio per permettere agli esigenti ospiti e marocchini; ricca anche la collezione di
di gustare una cena qui. Oggi l’hotel mobili e oggetti dell’Europa medievale ed
è utilizzato per feste, cene uffi ciali ed eccezionale la sezione dedicata alla pittura
eventi mondani, come l’annuale Ballo dei con quadri di Duccio di Boninsegna,
Giornalisti. Raffaello, Giorgione, Veronese,
Spostandosi verso nord nella Mažuranicev Caravaggio, Canaletto, Rembrandt,
trg si incontra il Museo Etnografi co Rubens, Van Dyck, Goya, Van Gogh,
(Etnografski Muzej), un edifi cio liberty Picasso, Manet, Renoir e Degas.
del 1903 sormontato da una cupola, nel Il Museo delle Arti e dell’Artigianato
quale trovano spazio circa 80.000 oggetti (Muzej Za Umjetnost i Obrt) si trova in
(esposti solamente 5000); si tratta di un edifi cio costruito tra il 1882 e il 1892 e
pezzi di vario tipo provenienti da tutta la ospita più di 140.000 tra oggetti e sculture
Croazia come attrezzi e utensili da lavoro, di ogni tipo che illustrano la storia dell’arte
gioielli e monili, costumi tradizionali delle applicata in Croazia e in tutta Europa dal
singole province croate, ricostruzioni medioevo a oggi: gioielli, tessuti, sculture,
di abitazioni di contadini e di pescatori. strumenti musicali, dipinti, ceramiche,
Un’altra collezione, donata da importanti monili e avori; la biblioteca specializzata
esploratori croati, nonché preziosa all’interno del museo raduna ben 50.000
raccolta di oggetti provenienti da tutto il volumi.
mondo. Un po’ fuori dal centro si incontra
All’angolo nord-ovest della passeggiata il Centro Artistico Croato (Dom
cittadina è la Trg Maršala Tita, dedicata Hrvatskih Likovnih Umjetnika),
al maresciallo Tito dove, nel 1895, è
stato inaugurato il neobarocco Teatro
Nazionale Croato (Hrvatsko Narodno Zagabria, Teatro Nazionale
Kazalište), famoso tra l’altro per uno
dei cinque sipari del palcoscenico opera
di Vlaho Bukovac. All’esterno davanti
all’edifi cio sono esposte due delle opere
più famose di Ivan Meštrović, Il Pozzo
della Vita, in bronzo, che rappresenta un
gruppo di fi gure accovacciate attorno al
cerchio di un pozzo, e la Storia dei Croati,
in pietra, una donna seduta intenta a
leggere un libro sulla storia del popolo
croato.
A fi anco del parco si trova il Museo
della Tecnica (Tehnički Muzej), diviso
in sette settori: agricoltura, trasporti per
terra e per aria con il treno che collegava
nel 1901 Zagabria con Samobor e alcuni
interessanti modelli in scala di satelliti e
navi spaziali, trasformazione dell’energia,
vigili del fuoco, illustri scienziati croati,
astronomia (bello il planetario).
Il principale museo d’arte cittadino è
il Museo Mimara (Musej Mimara),
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