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Zagabria,Galleria d’Arte Contemporanea

poteri particolari al dipinto e alla porta. dell’Accademia Croata delle Arti e
Sul lato occidentale della porta si trova la delle Scienze, e Palazzo Paravic, sede
statua di Dora, famosa eroina protagonista dell’Istituto di Studi Storici. Svoltando
di un romanzo settecentesco. Nei pressi su Mletačka ulica si giunge a un edifi cio
della porta vi è una Farmacia (Alighieri del XVIII secolo al cui interno si trova lo
Likarna) il cui proprietario (1399), Nicolò Studio di Meštrović (Atelje Meštrović),
Alighieri, fu pronipote del noto poeta. il più importante e famoso scultore croato
Procedendo per Gradec si incontra contemporaneo, che vi ha vissuto tra il
l’antico letto del fi ume Medveščak che 1922 e il 1942 e che nel 1952 ha donato
fi no al 1898 divideva i due centri e sul allo stato opere e abitazione. Oggi vi
quale oggi si sviluppa la Tkalčiceva, una sono esposte circa 300 opere dell’artista
vivace strada animata da ristoranti e caffè (disegni, sculture, schizzi e modellini,
molto frequentati. nonché il suo archivio personale).
La prima via che si incontra entrando a Ai confi ni orientali di Gradec corre la
Gradec è la Radiceva, sulla quale nel 1883 Demetrova ulica, che ha mantenuto
si affacciava la sede della prima banca intatta l’atmosfera della vecchia capitale
croata, e da cui ha inizio la Opatička e sulla quale affaccia Palazzo Amadeo,
ulica (Via delle Monache, in croato), in sede del Museo di Scienze Naturali
fondo a cui si erge il Museo Municipale (Hrvatski Prirodoslovni Muzej), frutto
(Muzej Grada Zagreba), accanto alle dell’unifi cazione del Museo di Mineralogia
mura orientali della città. L’edifi cio deriva e Petrografi a, del Museo di Geologia e
dall’unione di tre edifi ci precedenti: una Paleontologia e del Museo di Zoologia
torre del XII secolo, un convento delle avvenuto nel 1986. La struttura ospita
clarisse, che dà il nome alla via, e un più di due milioni di reperti tra i quali
magazzino per il grano, entrambi del una serie di oggetti preistorici rinvenuti
XVII secolo. Il museo (1907) tratta la a Krapina, il sito preistorico nel quale
storia di Zagabria fi n dalle sue lontane sono stati ritrovati resti dell’Uomo di
origini e presenta una interessante Neanderthal, la prima presenza umana
riproduzione in scala dell’antica Gradec, fi nora documentata sul territorio
oltre a una quindicina di collezioni con croato; il museo ospita anche una serie
circa 80.000 reperti e oggetti di ogni tipo di interessanti pannelli sulla fl ora e la
(mappe, stemmi, divise militari, dipinti, fauna della Croazia. Lungo Matoševa
vedute della città), in gran parte frutto di ulica sorge il Museo Storico Croato
donazioni private. Accanto al museo si (Hrvatski Povijesni Muzej) che, all’interno
affacciano l’Archivio Storico di Zagabria del Palazzo Vojkovic-Oršic costruito nel
e la sede dell’Osservatorio Astronomico; 1764 in stile barocco, precedentemente
lungo Opatička ulica, infi ne, è Palazzo sede del sindaco, mostra una ricca scelta
Ilirska Dvorana, costruito nel 1830 di opere d’arte, ritratti, stemmi e stampe
e oggi sede dell’Istituto di Letteratura ed è utilizzato come sede per temporanee.

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