Page 28 - Guida_Amatori_web
P. 28

alle mura meridionali di Gradec con il   edifi cio neorinascimentale con cortile
            Ivan Meštrovic              compito di proteggere Dvercec, la porta   porticato, fatto costruire nel 1876 da Josip
                                        meridionale della città; era chiamata Turris
                                                                                Juraj Strossmayer, vescovo di Dakovo
              Lo scultore croato, uno dei   Latruncolorum per il fatto che fi no al 1877   nonché uno dei principali esponenti
           principali artisti del XIX secolo,   la sua campana dava il segnale di chiusura   del movimento panslavo. La collezione
              nacque nel 1883 a Vrpolje,   delle porte cittadine: chi rimaneva   è costituita da dipinti di Donatello,
            in Pannonia. La sua passione   all’esterno delle mura correva il rischio   Veronese, Giorgione, Tiepolo, Bruegel il
            per la lavorazione della creta   di essere assalito dai ladri. La struttura   Vecchio, Bruegel il Giovane, Van Dyck
            lo portò a 17 anni a Zagabria   originaria aveva tre piani, il quarto è stato   oltre che da numerosi artisti croati vissuti
             per seguire corsi di scultura.   aggiunto nel 1850 insieme all’apertura di   tra il XIV e il XVII secolo. La struttura
             Successivamente frequentò
               l’Accademia di Belle Arti a   monofore e bifore. Oggi la campana è   ospita anche il più antico esempio di
           Vienna, dove entrò in contatto   stata sostituita da un cannone: tutti i giorni   scrittura glagolitica, la Lastra di Baška
            con numerosi artisti europei,   a mezzogiorno è sparato un colpo per   (Baščanska Ploča), in pietra, risalente
          concentrando quindi la propria   ricordare la difesa della città dai turchi.  al 1102 e rinvenuta sull’isola di Krk,
            attività a Spalato e Zagabria.                                      oltre all’Archivio dell’Accademia, la più
                A causa della sua attività   Città bassa                        vasta collezione mondiale di manoscritti
             politica, durante la seconda   Immediatamente a sud del centro storico,   glagolitici e cirillici. I principali dipinti
            guerra mondiale fu catturato   si apre Trg Bana Jelačica, chiamata fi no al   presenti nel museo sono la Madonna
           e imprigionato fi no al rilascio,   1946 Piazza della Repubblica, in mezzo   col Bambino di Bartolomeo Caporali, il
          avvenuto per intercessione del                                        Ponte dei tre archi sul canale di Cannaregio di
             Vaticano, al quale Meštrović   alla quale si trova il monumento a Josip Jelačic,
             donò la Pietà Romana, oggi   l’eroe nazionale croato. Gli edifi ci che   Francesco Guardi, pregevole esempio
           esposta ai Musei Vaticani. Morì   si affacciano sulla piazza sono in stile   del vedutismo veneziano del XVIII
            negli Stati Uniti nel 1962 e fu   neoclassico e liberty, mentre nella zona   secolo, la Madonna con Gesù di Jacopo del
              seppellito nel Mausoleo di   meridionale si apre un grosso spazio   Sellaio, artista cresciuto stilisticamente
          Otavice, vicino a Šibenik, da lui   verde a forma di ferro di cavallo, pensato   nella cerchia del Botticelli, l’Adamo ed Eva
           stesso progettato. L’artista era   come passeggiata cittadina e realizzato nel   di Mariotto Albertinelli della scuola del
           famoso per la propria velocità   XIX secolo: è costituito da una serie di   Perugino, il San Sebastiano del maestro
           di realizzazione e per l’utilizzo   parchi all’interno dei quali sorgono edifi ci   veneziano Vittore Carpaccio. Nel parco
           dei materiali più disparati, dal   e padiglioni ottocenteschi. A partire da   sono presenti un monumento dedicato
           marmo, al bronzo, al legno. Tra
         le sue opere principali, la Donna   nord-est vi è il Zrinjski Trg, dedicato   alle Vittime del Fascismo e la statua del vescovo
          in riva al mare (1926) in marmo,   all’omonima dinastia ducale; si tratta si   realizzata da Ivan Meštrović nel 1926.
             Maternità, scultura in legno   un giardino formato da platani, fontane   A fi anco del parco si trova la Galleria
           del 1942, e Storia della Croazia   a gazebi. All’angolo nord-ovest dello   d’Arte Moderna (Moderna Galerija),
              (1932), una fi gura di donna   stesso sorge il Museo Archeologico   situata all’interno del Palazzo Vraniczany
             seduta, della quale esistono   (Arheološki Muzej), ospitato all’interno   (1882), che ospita circa 12.500 tra dipinti,
             più copie (una, in bronzo, si   del Palazzo Vranizcany-Hafner,     sculture e stampe di artisti croati. La
            trova all’interno della Galerja   ottocentesco e con facciata a bugnato,   principale di queste opere è Il sogno
                  Meštrović a Zagabria).
                                        nelle cui sale nel 1945 sono state allestite   di Osman, dipinto nel 1894 da Vlaho
                                        cinque collezioni: la collezione preistorica   Bukovac, considerato il fondatore della
                                        con reperti paleolitici e neolitici, tra i quali   pittura moderna croata. Nella galleria
                                        spicca la famosa Colomba di Vučedol di   si trovano anche dipinti di pittori
                                        epoca preillirica, oltre a vasi, idoli e piccoli   impressionisti (Degas e Renoir).
                                        bronzi; la collezione egizia comprendente   All’angolo sud-est della passeggiata
                                        alcune mummie egizie e l’importante     cittadina si sviluppa Trg Kralja Tomislava,
                                        Mummia di Zagabria sulle cui bende è    in ricordo del primo re croato, al quale è
                                        presente una scritta in lingua etrusca, la   dedicato anche un monumento equestre.
                                        collezione antica con vasi greci a fi gure   Immerso nel parco è il Padiglione
                                        nere e rosse, sculture, vetri, gioielli, armi e   Artistico (Umjetnički Paviljon) circondato
                                        iscrizioni romane, la collezione medievale   da un vasto giardino, un edifi cio in stile art
                                        con armi e gioielli in oro e l’iscrizione   nouveau che ha rappresentato la Croazia
                                        del duca Branimir del 888, la più antica   all’Esposizione Universale di Budapest
                                        documentata in Croazia, la collezione   del 1896 e che è utilizzato come sede di
                                        numismatica con più di 250.000 monete   mostre di arte contemporanea. Il lato sud
                                        greche, celtiche, romane, bizantine,    della passeggiata è costituito dal Giardino
                                        medievali e moderne; nella biblioteca   Botanico (Botanički Vrt) all’inglese
                                        del museo sono conservati circa 50.000   realizzato nel 1890, attualmente curato
                                        volumi.                                 dall’Università di Scienze Naturali, che
                                        A sud, immersa all’interno della        si estende su circa 5 ettari costituiti da
                                        Strossmayerov Trg, sorge la Galleria    boschi, laghetti artifi ciali, padiglioni e serre
                                        Strossmayer degli Antichi Maestri       con circa 10.000 specie di piante, tra le
                                        (Strossmayerova Galerija Starih         quali molte tropicali.
                                        Majstora), ospitata all’interno di un   All’angolo sud-ovest si trova il

         26
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33