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alle mura meridionali di Gradec con il edifi cio neorinascimentale con cortile
Ivan Meštrovic compito di proteggere Dvercec, la porta porticato, fatto costruire nel 1876 da Josip
meridionale della città; era chiamata Turris
Juraj Strossmayer, vescovo di Dakovo
Lo scultore croato, uno dei Latruncolorum per il fatto che fi no al 1877 nonché uno dei principali esponenti
principali artisti del XIX secolo, la sua campana dava il segnale di chiusura del movimento panslavo. La collezione
nacque nel 1883 a Vrpolje, delle porte cittadine: chi rimaneva è costituita da dipinti di Donatello,
in Pannonia. La sua passione all’esterno delle mura correva il rischio Veronese, Giorgione, Tiepolo, Bruegel il
per la lavorazione della creta di essere assalito dai ladri. La struttura Vecchio, Bruegel il Giovane, Van Dyck
lo portò a 17 anni a Zagabria originaria aveva tre piani, il quarto è stato oltre che da numerosi artisti croati vissuti
per seguire corsi di scultura. aggiunto nel 1850 insieme all’apertura di tra il XIV e il XVII secolo. La struttura
Successivamente frequentò
l’Accademia di Belle Arti a monofore e bifore. Oggi la campana è ospita anche il più antico esempio di
Vienna, dove entrò in contatto stata sostituita da un cannone: tutti i giorni scrittura glagolitica, la Lastra di Baška
con numerosi artisti europei, a mezzogiorno è sparato un colpo per (Baščanska Ploča), in pietra, risalente
concentrando quindi la propria ricordare la difesa della città dai turchi. al 1102 e rinvenuta sull’isola di Krk,
attività a Spalato e Zagabria. oltre all’Archivio dell’Accademia, la più
A causa della sua attività Città bassa vasta collezione mondiale di manoscritti
politica, durante la seconda Immediatamente a sud del centro storico, glagolitici e cirillici. I principali dipinti
guerra mondiale fu catturato si apre Trg Bana Jelačica, chiamata fi no al presenti nel museo sono la Madonna
e imprigionato fi no al rilascio, 1946 Piazza della Repubblica, in mezzo col Bambino di Bartolomeo Caporali, il
avvenuto per intercessione del Ponte dei tre archi sul canale di Cannaregio di
Vaticano, al quale Meštrović alla quale si trova il monumento a Josip Jelačic,
donò la Pietà Romana, oggi l’eroe nazionale croato. Gli edifi ci che Francesco Guardi, pregevole esempio
esposta ai Musei Vaticani. Morì si affacciano sulla piazza sono in stile del vedutismo veneziano del XVIII
negli Stati Uniti nel 1962 e fu neoclassico e liberty, mentre nella zona secolo, la Madonna con Gesù di Jacopo del
seppellito nel Mausoleo di meridionale si apre un grosso spazio Sellaio, artista cresciuto stilisticamente
Otavice, vicino a Šibenik, da lui verde a forma di ferro di cavallo, pensato nella cerchia del Botticelli, l’Adamo ed Eva
stesso progettato. L’artista era come passeggiata cittadina e realizzato nel di Mariotto Albertinelli della scuola del
famoso per la propria velocità XIX secolo: è costituito da una serie di Perugino, il San Sebastiano del maestro
di realizzazione e per l’utilizzo parchi all’interno dei quali sorgono edifi ci veneziano Vittore Carpaccio. Nel parco
dei materiali più disparati, dal e padiglioni ottocenteschi. A partire da sono presenti un monumento dedicato
marmo, al bronzo, al legno. Tra
le sue opere principali, la Donna nord-est vi è il Zrinjski Trg, dedicato alle Vittime del Fascismo e la statua del vescovo
in riva al mare (1926) in marmo, all’omonima dinastia ducale; si tratta si realizzata da Ivan Meštrović nel 1926.
Maternità, scultura in legno un giardino formato da platani, fontane A fi anco del parco si trova la Galleria
del 1942, e Storia della Croazia a gazebi. All’angolo nord-ovest dello d’Arte Moderna (Moderna Galerija),
(1932), una fi gura di donna stesso sorge il Museo Archeologico situata all’interno del Palazzo Vraniczany
seduta, della quale esistono (Arheološki Muzej), ospitato all’interno (1882), che ospita circa 12.500 tra dipinti,
più copie (una, in bronzo, si del Palazzo Vranizcany-Hafner, sculture e stampe di artisti croati. La
trova all’interno della Galerja ottocentesco e con facciata a bugnato, principale di queste opere è Il sogno
Meštrović a Zagabria).
nelle cui sale nel 1945 sono state allestite di Osman, dipinto nel 1894 da Vlaho
cinque collezioni: la collezione preistorica Bukovac, considerato il fondatore della
con reperti paleolitici e neolitici, tra i quali pittura moderna croata. Nella galleria
spicca la famosa Colomba di Vučedol di si trovano anche dipinti di pittori
epoca preillirica, oltre a vasi, idoli e piccoli impressionisti (Degas e Renoir).
bronzi; la collezione egizia comprendente All’angolo sud-est della passeggiata
alcune mummie egizie e l’importante cittadina si sviluppa Trg Kralja Tomislava,
Mummia di Zagabria sulle cui bende è in ricordo del primo re croato, al quale è
presente una scritta in lingua etrusca, la dedicato anche un monumento equestre.
collezione antica con vasi greci a fi gure Immerso nel parco è il Padiglione
nere e rosse, sculture, vetri, gioielli, armi e Artistico (Umjetnički Paviljon) circondato
iscrizioni romane, la collezione medievale da un vasto giardino, un edifi cio in stile art
con armi e gioielli in oro e l’iscrizione nouveau che ha rappresentato la Croazia
del duca Branimir del 888, la più antica all’Esposizione Universale di Budapest
documentata in Croazia, la collezione del 1896 e che è utilizzato come sede di
numismatica con più di 250.000 monete mostre di arte contemporanea. Il lato sud
greche, celtiche, romane, bizantine, della passeggiata è costituito dal Giardino
medievali e moderne; nella biblioteca Botanico (Botanički Vrt) all’inglese
del museo sono conservati circa 50.000 realizzato nel 1890, attualmente curato
volumi. dall’Università di Scienze Naturali, che
A sud, immersa all’interno della si estende su circa 5 ettari costituiti da
Strossmayerov Trg, sorge la Galleria boschi, laghetti artifi ciali, padiglioni e serre
Strossmayer degli Antichi Maestri con circa 10.000 specie di piante, tra le
(Strossmayerova Galerija Starih quali molte tropicali.
Majstora), ospitata all’interno di un All’angolo sud-ovest si trova il
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