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GUIDAEXPRESS 2019
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il parlamento, la corte dei conti, alcuni insediamento e una diocesi, che furono,
ministeri e numerosi musei. Le due parti però, distrutti dalle invasioni mongole nel
sono collegate tra loro anche da una 1242. Dopo il ritiro degli invasori asiatici,
funicolare realizzata nel XIX che mantiene il re croato-ungherese Bela IV, salvatosi
ancora oggi numerosi elementi originali. all’interno delle mura di Gradec, nel
A sud della Sava sorge il quartiere di tentativo di rilanciare economicamente
Novi Zagreb, realizzato nel secondo la regione, promulgò la Bolla d’Oro, con
dopoguerra, collegato alla città da quattro la quale furono concesse alle città del
ponti e sede della fi era campionaria, regno particolari autonomie, liberandole
dell’ippodromo e di un rinomato centro in tal modo dai numerosi obblighi di
nautico. stampo feudale che ne frenavano l’attività
commerciale, incentivando quindi gli
Storia artigiani stranieri a insediarsi nei principali
Il sito sul quale sorge la città attuale centri del regno. Gradec assunse il titolo di
in epoca romana era occupato Libera Città Reale con particolari privilegi
probabilmente da una stazione militare politici e amministrativi.
per il controllo del territorio, porta di Il XIV e il XV secolo furono attraversati
accesso verso la pianura pannonica, uno da feroci divisioni interne tra la comunità
dei granai dell’impero. Lo stanziamento di Kaptol, sede vescovile e centro del
romano fu spazzato via dalle invasioni potere religioso, e quella di Gradec,
barbariche di visigoti, unni e avari. Nei sede del bano (viceré) e del parlamento
secoli seguenti si registrano tracce di un croato, con scomuniche e saccheggi
insediamento stabile di popolazioni croate vicendevoli dovuti alle dispute per i
(VII sec. d.C.), mentre è certo che nel possessi territoriali e per il pagamento
925 vi fu incoronato il primo re croato, delle imposte. I due centri, dotati di mura,
Tomislav. torri e fossati, erano separati da un piccolo
Prima dell’anno Mille furono erette corso d’acqua, il Medveščak, spesso teatro
fortifi cazioni attorno alla collina di dei violenti scontri tra le due comunità.
Gradec e fu costruita la prima chiesa A ricordo di quel periodo permane il
nella sottostante zona di Kaptol. Nel nome della attuale via di collegamento
1094 il re ungherese Ladislas vi fondò un tra i due quartieri storici di Zagabria,
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