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dodici fortezze chiamato Baia dei      preferite dagli abitanti della città. I centri
                                        Castelli (Kaštelanski Zaljev). Ne sono   principali sono Grohote, Stomorska,
                                        conservati sette, riuniti nel comune di   Maslinca, il porto commerciale di
                                        Kaštela: Castel San Giorgio (Kaštel    Rogač e Nečujam. L’economia si basa
                                        Sucurac), costruito nel XIV secolo e usato   sull’agricoltura, favorita dal terreno molto
                                        come residenza estiva dall’arcivescovo   fertile, e sul turismo. Fin dall’epoca
                                        di Spalato, Castel Abbadessa (Kaštel   romana si affermò quale luogo di
                                        Gomilica), situato su un’isola collegata   villeggiatura preferita dai nobili, che vi
                                        da un ponte alla terraferma, sede di un   fecero costruire diverse ville, ma nel 615
                                        monastero benedettino costruito nel 1170,   fu oggetto di un fenomeno migratorio
                                        Castel Cambi (Kaštel Kambelovac), torre   da parte degli abitanti di Salona che vi si
                                        circolare del 1566, Castel Vitturi (Kaštel   rifugiarono per scampare alle invasioni
                                        Lukšic), oggi utilizzato come residenza   dei barbari; per ragioni analoghe si ebbe
                                        con un cortile ad arcate, Kaštel Stari,   un’altra massiccia immigrazione dopo il
                                        costruito nel 1476, che ha mantenuto   1537, con le popolazione della terraferma
                                        l’aspetto originale con fi nestre gotiche   in fuga dai turchi. Interamente ricoperta
                                        affacciate sul mare, Castel Nuovo (Kaštel   da boschi, offre sentieri ombreggiati
                                        Novi) del 1512, e Castel Staffi leo (Kaštel   per gradevoli passeggiate, inoltre baie e
                                        Štafi lic), che secondo la leggenda avrebbe   insenature piccolissime, dove distendersi
                                        visto una storia d’amore dai tratti simili   al sole in pieno relax.
                                        alla più celebre tragedia di Romeo e
                                        Giulietta.
                                        La pianura di Spalato è dominata da un   SOLIN – SALONA
                                        altopiano di 300 m di altezza controllato   Il principale sito archeologico della
                               Spalato  dalla Fortezza di Klis, costruita dai   Croazia, posto sulle colline qualche
                                        veneziani nel 1420, formata da tre cinte   chilometro a nord-est di Spalato, prende
                                        murarie concentriche e da sempre oggetto   il nome dalle numerose saline presenti
                                        di contese per la sua posizione strategica.   nella regione ed è citato su documenti
                                        Nel 1537 fu conquistata dopo un lungo   pubblici già nel 119 a.C. quale importante
                                        assedio dai turchi che la ingrandirono   centro commerciale illirico. Nel 78 a.C.
                                        e vi costruiscono una moschea e un     passò sotto il controllo romano col nome
                                        minareto arrivando a pochi chilometri da   di Martia Julia Salonae, divenendo colonia
                                        Spalato, fi nché nel 1648 Venezia riuscì   e importante punto di raccordo con le
                                        a ricacciarli verso l’interno del Paese,   ricche miniere di ferro dell’entroterra;
                                        limitando l’importanza della fortezza che   durante il regno di Augusto fu il centro
                                        fu rapidamente abbandonata.            amministrativo della provincia di Dalmatia
                                        Circa 30 km a nord di Spalato, lungo   arrivando a contare una popolazione di
                                        la strada verso la Bosnia, Sinj si pone   60.000 abitanti. Quando Diocleziano
                                        alle pendici della Svilaja sul boscoso   decise di costruire il proprio palazzo,
                                        altopiano del Cetina, in una zona fi no a   scelse Spalato in virtù della sua prossimità
                                        cinquant’anni fa paludosa e malarica. Nel   con Salona, nel I secolo d.C. la più
                                        XVI secolo alcuni francescani in fuga   importante città dell’Adriatico centrale.
                                        raggiunsero la fortezza recando una statua   Nel VI secolo entrò a far parte dell’impero
                                        della Madonna e fondarono il Monastero   romano d’oriente, prosperando fi no
                                        francescano (Franjevacki Samostan), oggi   all’anno 615 quando fu rasa al suolo dagli
                                        meta di numerosi pellegrinaggi e uno dei   avari e dai vandali, e abbandonata dalla
                                        principali luoghi spirituali della Croazia.   popolazione che arrivò ad abbatterne gli
                                        Fu conquistata dai turchi nel 1513 e dai   edifi ci per recuperarne i pregiati materiali.
                                        veneziani nel 1699 che vi costruirono   Gli scavi archeologici iniziati alla fi ne
                                        una fortezza a forma di stella, il Kaštel   del XIX secolo hanno evidenziato due
                                        Kamičac, riuscendo a sventare un nuovo   fasi di vita della colonia corrispondenti
                                        attacco turco nel 1715. Oggi l’episodio è   a due diverse zone all’interno del sito: il
                                        ricordato durante il mese di agosto in una   primo nucleo (Urbs Vetus) e i successivi
                                        popolarissima giostra in costume chiamata   allargamenti (Urbs Nova Occidentalis
                                        Sinjska Alka.                          e Urbs Nova Orientalis). All’ingresso è
                                                                               presente un piccolo Museo, mentre a
                                                                               nord dell’abitato si trova la Necropoli
                                        ŠOLTA                                  di Manastirine, dove nel IV secolo
                                        L’isola, di fronte a Spalato, si sviluppa per   fu realizzato un edifi cio destinato a
                                        circa 60 km² di superfi cie caratterizzati   ospitare le sepolture dei primi cristiani
                                        prevalentemente da catene montuose e   uccisi e perseguitati; un’altra area di
                                        rilievi, e costituisce una delle escursioni   sepoltura paleocristiana è la Necropoli

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