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delle incursioni piratesche, la popolazione della Madonna di Spilica (Gospa od
abbandonò l’isola per trasferirsi verso Spilica), edifi cata nel XVI secolo in stile
l’interno. Dopo il 1797 Vis entrò a far rinascimentale. Sull’altura di Gradina spicca
parte dell’impero asburgico. Durante la un monastero francescano (Franjevački
seconda guerra mondiale l’isola fu uno Samostan) risalente al XVI secolo. Nelle
dei punti strategici più importanti per il acque antistanti la città si trovano diversi
controllo dell’Adriatico e fu occupata dalle punti rinomati per le immersioni, meta
truppe italiane prima di diventare base degli appassionati.
militare dei partigiani di Tito.
Komiža
Vis Città Il villaggio, sulla costa occidentale dell’isola
La cittadina si sviluppa lungo la costa alle pendici del monte Hum, si presenta
settentrionale, protetta da un’ampia come un tipico centro di pescatori con vie
insenatura a forma di ferro di cavallo, strette e tortuose, costeggiate da case in
sulle prime pendici del monte Gradina, pietra scura. Fuori dall’abitato sorge una
e divisa in due insediamenti: Luka nella chiesa del XVII secolo costruita sopra un
parte settentrionale e Kut in quella monastero benedettino e una cittadella
meridionale. I numerosi ritrovamenti veneziana del 1585.
sono esposti nel Museo archeologico
(Arheološki muzej), perlopiù riguardanti Biševo
il periodo greco e romano, con sculture, Si tratta di una piccola isoletta al largo di
ceramiche e oggetti di uso quotidiano; il Vis in direzione sud-ovest, famosa per i
pezzo più pregiato è una testa in bronzo suoi estesi vigneti e per la Grotta Azzurra
attribuita ad Artemide o Afrodite, del IV (Modra Šplija), un antro profondo 16 m
secolo a.C. circa. Nei dintorni sono stati nel quale, attorno a mezzogiorno, i raggi
rinvenuti una necropoli greca e un tratto del sole penetrando danno vita a rifl essi
di mura riferibili alla colonia di Issa, un multicolori. Un’altra grotta, la Medvidina
impianto termale romano e diverse (Grotta dell’Orso), ospita una delle ultime
fortezze appartenute agli inglesi durante colonie di foche rimaste nell’Adriatico.
la loro permanenza sull’isola nel corso L’isola nell’XI secolo ha visto la
delle guerre napoleoniche (1811-1815). costruzione di un monastero, accanto al
A Vis si trovano anche alcuni interessanti quale nel secolo successivo è stata eretta la
edifi ci in stile gotico fi orito e la Chiesa Chiesa di San Silvestro.

Isola di Brac, Corno d’oro

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