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Isola di Brac, Splitska
vescovile del XII secolo; di un certo periodo romano rimane un mausoleo,
Isola di Brac, Supetar
interesse le lapidi visibili sul pavimento utilizzato come torre difensiva durante
della chiesa, con scritte in cirillico. Il la guerra tra veneziani e ottomani; altri
Museo del monastero raccoglie reperti reperti romani sono alcuni sarcofagi
archeologici, archivistici e numismatici e paleocristiani e un bassorilievo del III
una pala d’altare probabilmente opera del secolo raffi gurante Eracle.
Tintoretto raffi gurante una Madonna con Nelle vicinanze, a Selca sono visitabili le
Bambino. antiche cave romane, da dove il materiale
Poco fuori dal centro si incontra la lapideo era trasportato al porto di
Grotta del Drago, sulle cui pareti un Pučišca e quindi imbarcato sulle navi.
frate durante il XV secolo rappresentò Nel cuore dell’isola, Nerežišca fi no al
immagini umane e animali. Alle spalle del XIX secolo fu la capitale amministrativa;
centro s’innalza il Vidova Gora, che con si possono visitare il Palazzo del
i suoi 700 m di altezza è la più alta vetta governatore e la Loggia. Sulla costa
delle isole della Dalmazia; alle pendici si occidentale di Brač, Milna è un tipico
trova un monastero del XVII secolo. villaggio di pescatori nato nel XVII
secolo all’interno di un’ampia insenatura
Itinerario sull’isola già utilizzata da Diocleziano. Attorno a
Proseguendo da Supetar verso ovest, un porto pittoresco si erge la Chiesa di
Sutivan è un piccolo borgo di pescatori Nostra Signora dell’Annunciazione (Velika
dove vale la pena visitare la Chiesa di San Gospa) edifi cata nel 1783 in stile barocco
Giovanni (Sv. Ivan) costruita nel XVI con decorazioni rococò.
secolo. L’abitato più antico invece Sumartin è una località tranquilla
è Škrip, circa 10 km a sud di Supetar, nel all’estremità orientale dell’isola, nata
centro dell’isola; probabilmente fu il luogo attorno a un monastero francescano del
natale di Elena, la madre dell’imperatore 1645.
Costantino. Dopo un insediamento illirico,
del quale sono visibili alcuni resti della
cinta muraria, i romani presero possesso ISOLA DI HVAR
della zona nel II secolo a.C. garantendole L’isola (Lesina in italiano) si aggiudica
un certo sviluppo, accelerato nel VII il maggior numero di ore di sole l’anno
secolo d.C. dall’immigrazione degli del Paese. Presenta una forma molto
abitanti di Solona in fuga dai barbari. Del allungata con una lunghezza di 70 km,
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