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ed è caratterizzata da una zona centrale sede vescovile. Hvar si affaccia sul mare,
montuosa e calcarea, con l’altezza è circondata da pinete e da tratti di costa
massima dello Sveti Nicola (600 m), e da frastagliata ricca di scogli.
una parte settentrionale che si allarga in La piazza centrale, trg Sveti Stjepana, è il
una vasta pianura con coltivazioni di fi chi, risultato di un grosso riporto di terra che
vigneti, ulivi, frutteti con una costa molto ha creato, dove un tempo era il mare, un
frastagliata. Per il resto l’isola è coperta da enorme spiazzo (4500 m²), uno dei più
un’estesa macchia mediterranea di lavanda, grandi della regione, nel cui centro spicca
erica e rosmarino e da qualche bosco di un famoso pozzo risalente al 1529. Lungo
lecci e abeti. il lato meridionale della piazza s’innalza
L’arrivo dei greci di Siracusa risale al l’Arsenale, un rifacimento (1611) di
IV secolo a.C. con la fondazione della una precedente struttura distrutta dai
colonia di Pharos, sul sito dell’attuale Stari turchi, con un’ampia volta interna alta
Grad, e di Dimos, l’attuale Hvar. Ai greci 10 m utilizzata per il restauro dei galeoni
succedettero nel 219 a.C. i romani che, e per l’immagazzinamento delle derrate
però, non dettero all’isola particolare alimentari. Sul lato nord nel 1612 le fonti
importanza. Dopo i bizantini e gli slavi, riferiscono che fu costruito un teatro
nell’XI secolo il re croato Petar Krešimir con palchi e loggiato, il primo in Europa
prese possesso di Hvar fi no al 1154 a essere aperto sia ai nobili sia ai plebei,
quando Venezia offrì protezione contro le che attualmente accoglie la Galleria di
incursioni dei pirati e inglobò il territorio Arte Contemporanea. Il lato corto
nei propri possedimenti (1420), dando il della piazza, disposto verso oriente, è
via alla costruzione di strutture fortifi cate. dominato dalla Cattedrale di Santo
Dopo il 1797 Hvar seguì il destino del Stefano (Katedrala Sv. Stjepana) costruita
resto del Paese. in stile rinascimentale tra il XVI e il XVII
secolo su un edifi cio sacro distrutto dagli
Hvar Città ottomani; la facciata presenta un frontone
La cittadina, posta lungo la costa sud- trilobato, mentre il campanile si eleva
occidentale, presenta un aspetto medievale su quattro piani, con bifore, trifore e
con vie tortuose lastricate in marmo, quadriforme; all’interno la chiesa accoglie
racchiuse entro una cinta muraria con alcuni dipinti di grande valore. Sul retro
merli e torri. Fu costruita nel 1278, anno il Tesoro mostra numerosi oggetti sacri
nel quale vi fu trasferita da Stari Grad la come arredi, icone e dipinti.
Isola di Hvar
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