Page 94 - Guida_Amatori_web
P. 94

erano qui custodite le opere preziose   ISOLE ELAFITI
                                        e i tesori della città. Un altro bastione   Si tratta di un piccolo arcipelago che si
                                        separato dalle mura è il Forte Lovrjenac,   distende davanti a Dubrovnik ricoperto
                                        in direzione occidentale.              da pini e cipressi: le prime testimonianze
                                        Tutto il centro storico è circondato da   risalgono a Plinio il Vecchio che diede
                                        una splendida cerchia muraria (Gradske   alle isole questo nome per la presenza di
                                        Zidine), iniziata nel X secolo, realizzata   numerosi cervi (dal greco elafos, cervo).
                                        tra il 1270 e il 1290 e ampliata fi no al XVI   Da sempre ospitano gli aristocratici di
                                        sec., che rappresenta il simbolo della città   Dubrovnik che qui si sono fatti costruire
                                        e alla quale hanno lavorato i principali   lussuose residenze. I monasteri presenti,
                                        architetti europei, come Michelozzo    invece, furono soppressi dai francesi di
                                        Michelozzi e Giorgio Orsini. La struttura   Napoleone al loro arrivo nel 1808. Le isole
                                        difensiva si dipana per una lunghezza di   principali, nonché le uniche abitate, sono
                                        quasi 2 km con un’altezza massima di 25   Koločep, la più vicina e caratterizzata da
                                        m e uno spessore che va dai 1,5 m nel   una vegetazione secolare di pini marittimi,
                                        lato sul mare ai 6 m verso l’entroterra.   che ospita la Chiesa di Sant’Antonio
                                        Le mura erano ulteriormente rafforzate   e la Chiesa di San Nicola, entrambe
                                        da tre torri circolari, da una dozzina di   preromaniche, l’isola di Lopud, villaggio
                                        torri quadrangolari, da cinque bastioni, da   affacciato su una baia con numerosi
                                        due torri angolari, mentre verso l’interno   giardini esotici collocati entro profonde
                                        sono collocati una decina di bastioni   valli e quindi protetti dai venti, alcune
                                        semicircolari. Ancora oggi è possibile   fortezze ed edifi ci religiosi risalenti al XVI
                                        ammirare la città dall’alto percorrendo   secolo, come la Chiesa di Santa Maria di
                                        il giro delle mura attraverso il cammino   Spilica (Gospa od Spilica), e Šipan, la più
                                        di ronda. Porta Pile è difesa a nord
                               Cavtat                                          grande, con alcune interessanti residenze
                                        dalla Torre Minčeta (Tvrdava Minčeta)   nobiliari, una villa romana e un palazzo
                                        costruita da Giorgio Orsini tra il 1461 e il   gotico del XV secolo.
                                        1464 in forma semicircolare, e a sud dalla
                                        Torre Bokar, bastione di forma circolare
                                        costruito attorno al 1570 da Michelozzo
                                        Michelozzi.                            CAVTAT
                                                                               Una delle ultime località della Croazia
                                                                               prima del confi ne meridionale con la
                                        Quartieri esterni
                                        La città moderna si sviluppa sul       Bosnia, sorge affacciata su un’insenatura.
                                        lungomare a est e a ovest della città   Nel medioevo il sito era conosciuto come
                                        fortifi cata. Verso est il quartiere di   Civitas Vetus ed era inglobato all’interno
                                        Ploče, una volta punto di partenza per   della repubblica di Ragusa. Cavtat vanta
                                        i commerci con l’entroterra, presenta il   alcuni monumenti molto interessanti che
                                        Lazzaretto e il Museo d’Arte Moderna   testimoniano la sua vicinanza culturale
                                        (Umjetnička Galerija). Il quartiere è   con Dubrovnik. La Chiesa di San Biagio
                                        dominato dall’alto da Fort Imperial,   (Sv. Vlaho) e il Monastero francescano
                                        costruito in epoca napoleonica sul Monte   del XV secolo sono gli edifi ci principali.
                                        Sra (400 m); prima dell’ultima guerra la   Il Palazzo del Rettore, costruito in stile
                                        fortezza era collegata alla città da una   rinascimentale, è la sede di una biblioteca
                                        funivia, oggi non più in funzione.     e di un piccolo Museo Archeologico,
                                        Muovendo in direzione ovest si incontra,   mentre la Chiesa di San Nicola (Crkva
                                        invece, il quartiere di Pile, dove il   Sv. Nikola) è in stile barocco. Gli scavi
                                        Parco Gradac conduce alla Fortezza di   archeologici hanno portato alla luce una
                                        Lovrijenac, affacciata sul mare con mura   necropoli e i resti di un teatro. Il villaggio
                                        spesse più di 5 m; a fi anco del forte si   è dominato da un colle sulla cui sommità
                                        stende la penisola di Danče, sulla quale si   si trova il Mausoleo Račić, opera di
                                        eleva la piccola Chiesa di Santa Maria   Meštrović.
                                        di Danče (Sv. Marije na Dančana),
                                        costruita nel 1465, che ospita alcune
                                        opere pittoriche di pregio. All’estremità   KONAVLE
                                        occidentale della città il quartiere di Gruž,   La città è posta all’estremità meridionale
                                        è un agglomerato moderno con uffi ci    del Paese, vicino al confi ne con la Bosnia
                                        commerciali e portuali. Infi ne, su una   ed Erzegovina, all’interno di un territorio
                                        grossa penisola, Lapad, sono visibili le   ricco di vigneti e di uliveti. Il nome deriva
                                        ville appartenute ai nobili ragusini nel   dalle presenza di numerosi canali (konavle)
                                        periodo di maggior espansione economica   che convogliavano l’acqua nell’acquedotto
                                        e commerciale della città.             che riforniva la colonia romana di

         92
   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99