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Dubrovnik, porto

Ivana), uno dei più massicci, collegato opere di Ivan Meštrović, una Madonna con
a un’isola frangifl utti (Kaša) creata nel Bambino e un rilievo bronzeo raffi gurante
1484 e alla Torre di San Luca (Kula Sv. la Pietà. Il monastero, che si apre su un
Luke) difesa del porto, base dell’economia Chiostro interno del XV secolo, offre
e della prosperità ragusina. Il forte il Museo dei domenicani (Muzej
ospita il Museo del mare (Pomorski Dominikanskog Samostana) e un museo
Muzej), dedicato alla storia marinara (Muzej Dominikanskog Samostana)
della città, con modelli di navi, stampe e dedicato alla storia culturale della
diari di bordo che racconta l’inizio della repubblica ragusina: numerosi manufatti
navigazione a vapore nel XIX secolo. A di arte orafa, molto sviluppata in città,
fi anco del forte si trovava il Porto, che una bella pinacoteca con tele del XV e
comprendeva anche un Arsenale, oggi del XVI sec. dei principali artisti ragusini
trasformato in ristorante, e il Lazzaretto, e veneti, tra i quali anche un dipinto
utilizzato per tenere in quarantena i raffi gurante San Biagio e la Madonna opera
marinai e le merci a rischio di malattie. del Tiziano e alcuni reliquiari in materiale
Proseguendo da Piazza Luža in direzione prezioso. Tra le opere principali spicca un
nord-est si giunge al Monastero dei modellino della città in mano a San Biagio
domenicani (Dominikanski Samostan e la rappresentazione di una caracca, la
Bijeli Fratri), costruito nel 1315 con tipica imbarcazione ragusina.
un’interessante mescolanza di stile Accanto al convento domenicano si
barocco e rinascimentale e ricostruito trovano altre due piccole chiese: San
dopo il terremoto del 1667, con una Luca (Sv. Luka), costruita in epoca
scalinata di accesso in pietra. Le notevoli romanica e rifatta in stile barocco, e la
dimensioni del monastero hanno richiesto Chiesa dell’Annunciazione (Blagovijest)
l’allargamento della cinta muraria! La costruita nel 1536. La porta orientale
facciata meridionale, sulla strada, presenta della città, difesa dalla Torre Azimov di
un portale romanico con un rilievo di San forma poligonale, è la Porta Ploče (Vrata
Domenico. L’interno, a una sola navata od Ploča) costruita nel XIV secolo, che
con cappelle rinascimentali e nicchie immetteva direttamente al porto ed era
gotiche, conserva una splendida tavola preceduta da un ponte in pietra che la
dorata raffi gurante il Crocifi sso e i Simboli collegava al Forte Rivellino (Tvrdava
degli Evangelisti, opera di Paolo Veneziano Revelin), del 1580 staccato dalla cinta, a
(XIV secolo); la chiesa ospita anche due pianta pentagonale; durante gli assedi,

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