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è stata colpita da circa 2000 tra granate, conduttore nella millenaria storia della
bombe e missili teleguidati, che hanno piccola repubblica marinara, arrivata
pesantemente danneggiato quasi tutti a competere con le grandi potenze
i monumenti più importanti, la città è del Mediterraneo, come Venezia e gli
riuscita a rinascere, grazie anche all’aiuto ottomani. Le testimonianze più antiche
dell’Unesco, che fi n dal 1979 l’aveva risalgono al 615 quando, durante le
inserita tra i patrimoni dell’umanità, e invasioni barbariche, gli abitanti della
dell’Unione Europea. La fi ne dell’incubo vicina colonia romana di Epidaurum,
per Dubrovnik è giunta nel 1995 con gli l’attuale Cavtat, furono costretti a
accordi di Dayton tra Serbia e Croazia. rifugiarsi sullo sperone roccioso sul quale
Tracce dei bombardamenti sono ancora sorge l’odierna città, che aveva dato alla
visibili osservando la città dall’alto, perché penisola il nome Laus (roccia, in greco),
le tegole dei tetti degli edifi ci colpiti da cui Ragusium; in seguito prese il nome
sono di colore rosso, mentre in origine di Dubrovnik dai numerosi lecci che
erano color miele, inoltre molti fori di ricoprivano la regione (dubrava, in croato).
dimensioni minori non sono stati ancora Le prime mura difensive vennero già col
riparati. VII secolo quando Ragusa si trovò sotto
La storia della città può essere riassunta da il dominio bizantino, periodo al quale
un’iscrizione che si legge sulle sue mura: si fa risalire la nascita anche di Zatov e
«Non bene pro toto libertas venditur auro» (la Cavtat. A partire dal XII secolo la città
libertà è un bene che non si vende per era già diventata un importante centro
tutto l’oro del mondo). Questo il fi lo commerciale del Mediterraneo con

Dubrovnik
U i a I a G a a d
U U l i c a P e t r a K r e ö i m i r a I V
.
r l r d a a Torre Minceta U l . Z a g r e b a c k a
Kono
Sednji
U . P s t l c z U l i c a I z a G r a d a
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U l i c a I z a G r a d a Sigurate i r o k a l c Sv. Jakov Azimov Revelin r d
Torre
Kr. od
U l i c a I z a G a
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Samostan
Porta Pile i e a U i a v U l . P r i j e k o Dominikanski
Sv. Spas U l i c a u n c Blagovijest
Gr. Fontana K
di Onofrio P l a c a ( S t r a d Ù n )
Sinagoga
Forte Pal.
Bokar Samostan i o a Pravoslavna Sponza Stara
Sv. Klare U i a S r k Crkva Luza Luka
S. Rocco l c U l . o d P u c a a P a a a r c t Sv. Vlaho d. campane
Loggia
U l . z a R o k o m
d D m n i a rf i U l . o d P u c a Uf f . m o r Forte
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Rupe p U i a M h T uristic o o v D S. Giovanni
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U l i c a o d . R u a
U i a o . d e r P (Dubravcki Muzej)
Pal. dei Rettori
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Velika U . l K n e z a D a m j a n a
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Gospa
Sv. Ignacije Gospa od
S t r o s m a j e r o v a U l i c a
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Karmena
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Collegium
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