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protettore della città fi n dal 972, opera di   Ljekarna) del 1317, la terza più antica
           Ivan Meštrović; la porta interna (1460),   d’Europa, ancora attiva nella propria veste   Dubrovnik
           in stile gotico è inserita in un bastione   originale. Nel Museo dei francescani
           semicircolare. All’epoca della costruzione   (Muzej Franjevačkog Samostana) sono
           la porta era dotata di un ponte levatoio,   conservati reliquie, oggetti liturgici, icone
           oggi sostituito da un ponte in pietra   e gioielli di epoca romanica, gotica e
           che attraversa il fossato, trasformato in   barocca, nonché arredi della farmacia
           giardino comunale.                     come mortai, alambicchi, vasi e bilance
           Dalla porta si accede a un’enorme piazza,   oltre a una ricca biblioteca con più di un
           Poljana Paška Miličevica, oltre la quale   migliaio di manoscritti e testi sacri.
           inizia la Plaka, chiamata anche Stradùn,   Lungo una traversa della Plaka, in
           la principale via pedonale della città,   direzione sud, si incontra la Chiesa
           lastricata in pietra bianca, ricavata nel   serbo-ortodossa (Muzej Pravolsavne
           XII secolo dall’interramento del canale   Crkve) costruita nel 1877, al cui interno è
           che divideva Ragusium dalla terraferma,   conservata un’interessante serie di icone,
           lastricata nel 1468 e risistemata dopo il   le più antiche delle quali risalgono al XV
           terremoto del 1667 con la costruzione ai   secolo. In una traversa sul lato nord sorge
           due lati della strada di due fi le di palazzi in   la Chiesa od Sigurate, una delle più
           pietra della medesima altezza. Le stradine   antiche, edifi cata in periodo preromanico
           che immettono sulla Plaka da nord sono   sopra edifi ci del VI secolo. La parallela
           molto strette e ripide; sui lati della strada   nord è la via Prijeko, con la Chiesa di
           si affacciano edifi ci e monumenti anch’essi   San Nicola (Sv. Nikola), preromanica
           di pietra bianca che ne fanno una delle vie   anch’essa ma ricostruita nel 1607.
           più suggestive al mondo, oltre a caffè e   Addossata alle mura settentrionali si trova
           raffi nati negozi e ristoranti.         la piccola Chiesa di S. Giacomo (XII
           Al centro della piazza spicca la       secolo), mentre nel settore nord-orientale
           bella Fontana Grande di Onofrio        della città si sviluppa il quartiere ebraico
           (Velika Onofrijva Fontana), costruita   (Žudioska), nato nel 1546, le cui case
           dall’architetto Onofrio de la Cava tra il   sono unite tra loro da numerosi passaggi
           1438 e il 1444, punto terminale di un   sotterranei, con al centro la Sinagoga
           complesso acquedotto che portava in città   (XVI secolo), la seconda più antica
           l’acqua dal fi ume Dubrovacka distante 12   d’Europa.
           km; la struttura, fortemente danneggiata   A est lo Stradùn termina in Piazza
           dal terremoto del 1667, originariamente   della Loggia (Luža), centro politico e
           era a due piani, ma oggi ne conserva solo   amministrativo della città, nel mezzo della
           le sedici maschere dalle quali fuoriesce   quale si innalza la Colonna di Orlando
           l’acqua. Si affaccia sul lato sud della piazza   (1418), eroe medievale della difesa della
           il Convento di Santa Chiara (Samostan   città contro i turchi, rappresentante
           Sv. Klare), costruito nel 1290 e utilizzato   il punto in cui erano letti gli editti ed
           nel breve periodo napoleonico come     eseguite le sentenze pubbliche. La
           armeria; adiacente alla porta è la piccola   lunghezza dell’avambraccio, 51 cm, della
           Chiesa di San Salvatore (Sv. Spas), del   statua era l’unità di misura cittadina,
           1520, uno dei pochi edifi ci sopravvissuti al   chiamata ‘braccio raguseo’. Sul lato
           terremoto con una facciata rinascimentale   est della piazza si affacciano la Torre
           arricchita da numerosi rilievi.        dell’Orologio (Gradski Svonik), originaria
           Lungo il lato nord sorge il Monastero   del 1444 ma ricostruita nel 1922 sulla
           francescano (Franjevački Samostan Mala   base dei disegni originali con due fi gure
           Braca), risalente al 1317, ma terminato   in bronzo che battono le ore, e la Loggia
           il secolo successivo, quasi totalmente   delle Campane, utilizzata per chiamare
           distrutto dal terremoto del 1667, con   ad adunanza la popolazione.
           l’originario portale, realizzato nel 1499 in   A fi anco è il Palazzo della Gran
           stile gotico fi orito; a fi anco è il campanile,   Guardia, edifi cato nel XV secolo ma
           edifi cato nel 1424 con trifore gotiche.   ricostruito nel 1706 dopo il terremoto,
           All’interno del monastero, il piccolo   con un portale barocco e bifore gotiche
           Chiostro (1317-20) è una delle meraviglie   al primo piano. Sul lato nord della
           della Croazia; i capitelli, sorretti da   piazza, Palazzo Sponza fu iniziato
           pilastrini ottagonali binati, rappresentano   nel 1312 e risistemato attorno al 1520,
           fi gure umane, animali, fl oreali e      originariamente era sede della Zecca,
           sorreggono a loro volta splendide esafore,   attualmente ospita l’Archivio di Stato
           mentre al centro della struttura campeggia   (Državni Arhiv u Dubrovniku) nel
           una fontana del XV secolo. Il monastero   quale sono conservati i documenti più
           ospita anche una farmacia (Stara       importanti della storia di Dubrovnik. Sulla

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