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Dubrovnik, Stardùn
Incantevole fusione tra mare e terra, alle vallate di Stonsko Polie e Majkovo.
dal manto sempreverde ma anche dai Per non parlare dell’attrazione più
brulli altipiani e campi carsici, la parte suggestiva di tutta la regione, il capoluogo
meridionale della Dalmazia, di cui fa parte Dubrovnik (ex Ragusa), pregevole città
la contea di Dubrovnik, è caratterizzata marinara cinta da una spessa cerchia
da una bellissima costa molto frastagliata, muraria, inespugnabile per secoli,
coperta da boschi e pinete, attraversata parzialmente distrutta dagli ultimi eventi
dalla lunga catena delle Alpi Dinariche bellici (1991-1992), ma poi oggetto di un
che separano dalla Bosnia ed Erzegovina attento e meticoloso processo di restauro.
e dal Montenegro. Al largo, numerose L’economia dell’intera zona si basa per lo
isole le fanno da cornice, ricamate da una più sul turismo, seguito dalla pesca, dalla
vegetazione lussureggiante e rigogliosa. produzione di olio e frutta, e soprattutto
Tra le valli e le fertili pianure della regione di vini, tra i quali spiccano i bianchi Postup
giacciono ricchezze che richiamano alla e Dingač, e i rossi Posip e Grk.
memoria la storia del luogo, crocevia di
sovranità e potenze: bizantini, saraceni,
croati, normanni, veneziani, austriaci e DUBROVNIK – RAGUSA
francesi. La prima immagine che Dubrovnik
Figlio di questa terra è stato l’avventuriero concede a chi vi arriva è l’imponente
Marco Polo, che secondo alcuni sarebbe cinta muraria che per secoli l’ha protetta
nativo dell’isola di Curzola (Korčula), dagli assalti nemici. All’interno di queste
dove oggi si trova la sua casa-museo. mura, le vie, i caffè e gli eleganti negozi
Dubrovnik, Fontana di Onofrio
Numerosi sono i tesori paesaggistici danno idea della raffi nata vita cittadina
del territorio, dall’altopiano di Rudine, dipanatasi nei secoli. Nonostante i pesanti
al complesso montuoso di Konavle, ai bombardamenti serbi iniziati il mattino
fi umi della Dubrovacka e della Neretva, del 6 dicembre 1991 e protrattisi fi no al
alle sorgenti sotterranee Ombla e Ljuta, maggio 1992, durante i quali Dubrovnik
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